mini-guida
La sostenibilità in architettura
Lo standard energetico degli edifici
L'edificio passivo
L'involucro edilizio
> L'involucro termico
> L'efficienza energetica dell'involucro
> L'isolamento a cappotto
> L'assenza di ponti termici
> L'impermeabilità al vento

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L'involucro termico
L’involucro termico ha la funzione di ridurre gli scambi termici tra interno ed esterno: in inverno deve diminuire le perdite di calore e in estate prevenire il surriscaldamento delle strutture.

Nel caso di un edificio passivo l’involucro deve avere un isolamento termico molto efficace ed impedire l’infiltrazione dell’aria, poiché deve ridurre gli scambi termici in misura tale che il fabbisogno energetico per il riscaldamento invernale non superi i 15 kWh/m2a, che può essere coperto dall’energia solare, da fonti interne e da altre rinnovabili.

Uno dei compiti della progettazione è la determinazione degli scambi termici tra l’interno e l’esterno dell’edificio attraverso il calcolo del “bilancio termico”. Per eseguirlo occorre una precisa definizione dell’area dell’involucro. Nel caso di un edificio passivo, l’area rilevante per il bilancio termico è quella della superficie esterna dell’isolamento termico, che deve essere ininterrotto e quindi, nella sezione dell’edificio, deve essere possibile tracciarne il limite con un’unica linea.

I requisiti prestazionali di una casa passiva sono:
  • FABBISOGNO DI ENERGIA UTILE PER RISCALDAMENTO < 15 kWh/m²*a
  • ASSENZA DI PONTI TERMICI
  • ALTA TENUTA ALL'ARIA
 
 
ivo magnabosco
architetto
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