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LCA: Life Cycle Assessment
Si definisce Life Cycle Assessment (conosciuto anche con l'acronimo LCA, ovvero la Valutazione del Ciclo di Vita) l’operazione di raccolta ed elaborazione dei dati relativi al "si-stema prodotto", gli input, gli output e il potenziale impatto ambientale attraverso il suo ciclo di vita.

Il Life Cycle Assessment rappresenta uno degli strumenti fondamentali per l’attuazione di una Politica Integrata dei Prodotti: si tratta infatti di un metodo oggettivo di valutazione e quantificazione dei carichi energetici e ambientali e degli impatti potenziali associati ad un prodotto/processo/attività lungo l’intero ciclo di vita, dall’acquisizione delle materie prime al fine vita, includendo i punti di preproduzione (quindi anche estrazione e produzione dei materiali), produzione, distribuzione, uso (quindi anche riuso e manutenzione), riciclaggio e dismissione finale.

La rilevanza di tale tecnica risiede principalmente nel suo approccio innovativo che consiste nel valutare tutte le fasi di un processo produttivo come correlate e dipendenti, permettendo di gestire in modo trasparente l’analisi del sistema oggetto di studio, e di comprendere, ripercorrere ed eventualmente criticare l’iter che ha portato a determinate valutazioni di impatto ambientale.

Gli standard per il Life Cycle Assessment sono stati definiti dall’ISO (International Orga-nization for Standardization), in accordo con il SETAC (Society of Environmental Toxico-logy and Chemistry) e la Commissione Europea.

La metodologia LCA definita in accordo con le serie internazionali degli standard EN ISO 14040-14044 prevede:
  • la compilazione di un inventario di ciò che di rilevante entra ed esce da un sistema di prodotto;
  • la valutazione dei potenziali impatti ambientali associati a ciò che entra ed a ciò che esce;
  • l’interpretazione dei risultati riguardanti le fasi di analisi dell’inventario e di sti-ma degli impatti in relazione agli obiettivi dello studio.

Il Life Cycle Assessment viene più dettagliatamente distinto in cinque fasi di analisi.
  1. Mete e scopi
  2. Inventario del ciclo di vita
  3. Valutazione dell'impatto del ciclo di vita
  4. Interpretazione
  5. LCA usi e strumenti

Per intraprendere un LCA è necessario definire fin dall’inizio quali saranno gli obiettivi dello studio: gli strumenti analitici necessari, le competenze e le persone da coinvolgere, le operazioni principali del sistema e l’unità funzionale, l’individuazione dei dati da misurare e delle assunzioni necessarie. L’unità funzionale (Functional Unit) è l’unità di misura a cui si rapportano tutti i dati, espressione della prestazione svolta dal sistema (prodotto o servizio). L’inventario descrive dettagliatamente i flussi di input e output relativi al prodotto e identifica le voci di impatto attraverso l’allestimento di schede per la raccolta dati. In un LCA vengono dapprima descritti i confini del sistema, dopodiché le componenti del sistema sono rappresentate attraverso diagrammi di flusso. Infine, i dati raccolti relativi al sistema prodotto sono riportati in una tabella in cui per ogni voce sono indicati gli impatti ambientali causati dalle unità funzionali in studio.
Gli indicatori di impatto ambientale devono essere selezionati specificamente per l’attività in esame. Generalmente si scelgono le seguenti principali categorie di impatto:
  • consumo di risorse naturali (consumi energetici netti, consumi di fonti non rinnova-bili, consumi di acqua, consumi di materia, occupazione di volumi);
  • inquinamento atmosferico (emissioni in aria di polveri, metalli e organici, crescita dell’effetto serra, acidificazione);
  • inquinamento dell’acqua (scarico di metalli, solidi sospesi e sostanze organiche di-sciolte, eutrofizzazione);
  • generazione di rifiuti solidi (di varia provenienza e classe).
Gli obiettivi dell'LCA sono quindi quelli di definire un quadro completo delle interazioni con l'ambiente di un prodotto o di un servizio, contribuendo a comprendere le conseguenze ambientali direttamente o indirettamente causate e quindi dare a chi ha potere decisionale le informazioni necessarie per definire i comportamenti e gli effetti ambientali di un'attività e identificare le opportunità di miglioramento al fine di raggiungere le migliori soluzioni per intervenire sulle condizioni ambientali.
 
 
ivo magnabosco
architetto
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